Ma l'uomo ha saputo e voluto domare il vento, come motore vitale sulle vele dei primi viaggi oltreoceano, perchè ha da sempre capito che è fonte di inesauribile energia.
Oggi, distratti da un mondo uniforme di città distaccate da ogni evento naturale (salvo classificarlo, maltempo non appena faccia sentire i suoi effetti...), conosciamo il vento come gelido, fastidioso e turbolento se arriva da oriente in inverno, forte, tiepido e impetuoso se discende le Alpi, oppure dolce e piacevole, quando risale e discende le nostre valli e i nostri colli nelle giornate d'estate o quando ci accarezza sulla battigia d'estate.
Travolti da una crisi energetica che non ha chiare vie d'uscita ci troviamo a subire il circolo vizioso di un inquinamento sempre maggiore.
Per pensare al futuro, è l'ora di voltarsi solo per un attimo indietro, a quando l'uomo sfruttava l'energia del vento, anche nella nostra regione, come dimostra la documentata presenza di mulini a vento in aree più ventose (e anche in alcune vallate della collina torinese....).
Conviene di nuovo provare a fare i conti con il vento e la sua energia!
Ecco perchè:
Dobbiamo fare i conti con il vento!
L'uomo fa i conti con il vento fin dall'antichità.
Spesso come nemico incontrollabile, devastatore di case e raccolti, energia infinita per onde spumeggianti.
Nella mitologiaZeus li affidò a Eolo, perchè se non controllati erano pericolosi.
Aspetti Autorizzativi
Meccanismi incentivanti (riconosciuti per 15 anni)
L'impianto eolico è costituito da pale eoliche che trasformano l'energia del vento, in energia meccanica di rotazione di un rotore a cui sono solidali. Il movimento del rotore può essere trasformato a sua volta in energia elettrica, per esempio utilizzando dei magneti permanenti, che viene resa compatibile alle caratteristiche della Rete Elettrica Nazionale grazie a sistemi di controllo ed inverter opportuni. Ma i conti vanno fatti prima … di fare l'investimento!
Prima di effettuare l'investimento, si consiglia di effettuare una accurata indagine preliminare, previa l'installazione di anemometri opportuni in grado effettuare misurazioni della ventosità media e delle caratteristiche del vento nel sito identificato.
Solo nel caso in cui il piano economico previsionale, valutato e condiviso con il Cliente, dovesse rivelarsi soddisfacente, si potrà procedere all'investimento vero e proprio.
Macchine eoliche
Per il Cliente Privato o Aziende/Studi Tecnici Se intendete fare una richiesta di info o un preventivo, scrivete una mail a:
A partire dal 2009 con la Legge finanziaria, poi confermata dai Decreti successivi, sono previsti due meccanismi:
1. il meccanismo per cui l'energia eolica prodotta da impianti eolici da 1Kwp fino a 200Kwp venga remunerato per 15 anni con una tariffa omnicomprensiva di 0,30€ per ogni kWh prodotto e ceduto alla rete elettrica.
2. (in alternativa) è possibile (per i soli impianti tra 60 e 200Kwp) sfruttare il meccanismo dei Certificati Verdi, ma non è quasi mai conveniente per piccoli impianti privati rispetto al meccanismo 1.
L'eventualità del servizio di scambio sul posto**, che prevede l'autoconsumo dell'energia eolica prodotta, è compatibile solo con il secondo meccanismo e non con la tariffa omnicomprensiva.
** secondo la definizione dell’AEEG, “consiste nel realizzare una particolare forma di autoconsumo in sito, consentendo che l'energia elettrica prodotta e immessa in rete possa essere prelevata e consumata in un momento differente da quello nel quale avviene la produzione, utilizzando quindi il sistema elettrico quale strumento per l'immagazzinamento virtuale dell'energia elettrica prodotta, ma non contestualmente autoconsumata".
Impianti fino a 1,5m
D.lgs. n.115/2008: se si installano generatori eolici di altezza non superiore a 1,5m e diametro non superiore a 1m se installati su edifici non soggetti a vincoli, è richiesta la sola comunicazione preventiva al Comune.
Impianti fino a 60Kwp
Decreto Quadro di Marzo 2011: si indica in 60 kW la potenza massima installata e collegata alla Rete di distribuzione nazionale, autorizzabile con procedura di DIA - SCIA - in assenza di specifici vincoli ambientali (paesistici, storici, artistici, archeologici) e salvo diverse disposizioni regionali - e se ne specifica la documentazione da allegare (con tempi massimi del procedimento fissato in 30 giorni). E quindi di esclusiva competenza comunale.
Impianti oltre 60Kwp
(Decreto Quadro di Marzo 2011: oltre i 60 Kw la costruzione e l esercizio degli impinati è soggetto a procedura di Autorizzazione Unica (durata massima del procedimento 90 giorni)- competenza Regionale/Provinciale.
Il team di ENERGIE A RAFFICA a DIREFAREECOSOLIDALE